Seggiano
Casa dell’olio e degli ulivi
In un sapiente equilibrio tra natura, tradizione e innovazione, il borgo di Seggiano stupisce per la sua poliedricità.
Si affaccia placido sulle colline che salutano le ultime terre della Val d’Orcia e osserva le chiome degli ulivi, padroni della zona; da qui parte la strada che attraversa la straordinaria Valle degli Ulivi.
Vanto del borgo è l’Olivastra seggianese, la cultivar autoctona che dà vita ad un olio pregiato, l’extravergine Seggiano DOP. Due progetti in particolare celebrano questa ricchezza del territorio: il Museo dell’Olio ne racconta la storia e le tradizioni in un percorso all’interno del paese, mentre nell’ex cisterna la tecnologia aeroponica nutre le radici sospese del più antico esemplare di Olivastra, noto come l’Olivo nel Cisternone.
Fuori dal centro abitato spicca nel verde una cupola: il Santuario della Madonna della Carità è il più bell’edificio tardo-cinquecentesco di tutto il Monte Amiata, costruito a seguito di una terribile carestia.
Poco distante, nel Giardino di Daniel Spoerri 112 opere contemporanee disseminate in un bosco invitano ad una caccia al tesoro.