Castell’Azzara

Avamposto nascosto nel verde

Il territorio di Castell’Azzara, il cui borgo deve forse il suo nome al fatto di essere stato vinto a zara (il gioco dei dadi) dalla famiglia Aldobrandeschi, è stata per secoli oggetto di contese e ripetuti assalti: in molti hanno infatti desiderato acquisire la posizione privilegiata della sua Rocca Silvana, vicina ai giacimenti di cinabro e protesa a guardia della valle.

L’alta torre e le mura sono ciò che resta dell’imponente fortezza immersa nel verde, non visitabile all’interno ma raggiungibile con una passeggiata che regala un suggestivo colpo d’occhio sulla valle.

Tutta da vedere è l’importante Villa Sforzesca: abbandonata dopo la morte del cardinale Sforza, che la fece costruire nel Cinquecento, è stata restaurata ed è oggi visitabile, anche internamente, nella frazione di La Sforzesca.

Il dedalo di vicoli e di scorci caratteristici che costituiscono la parte più antica del centro di Castell’Azzara fa da contrappunto ai molti sentieri che esplorano la rigogliosa natura circostante, dove si nasconde la Grotta del Sassocolato, un affascinante antro.