Amiata Grand Tour in 3 tappe

Amiata Gran Tour

UN PERCORSO AD ANELLO DI 130 CHILOMETRI IN SETTE TAPPE, TRA SIENA E GROSSETO.
PER SCOPRIRE UNA MONTAGNA DAL FORTE RICHIAMO SPIRITUALE

Che sia femmina lo si scopre soltanto camminando intorno all’Amiata e fino alla vetta, in una spirale che porta ad attraversare uno ad uno tutti i suoi borghi. Bastano pochi chilometri di contatto con questa terra per rendere evidenti le sue caratteristiche dolci e accoglienti, nell’abbraccio di una natura benevola e rassicurante. L’Amiata Gran Tour, percorso ad anello di 130 chilometri suddivisi in sette tappe. 

Considerata sacra dai tempi degli Etruschi, la montagna vide sorgere proprio ad Abbadia un’abbazia benedettina seconda per importanza solo a Montecassino: «Qui è stata custodita per quasi mille anni la Bibbia Amiatina, il più antico e fedele manoscritto conservato integralmente nella versione latina».

Il richiamo spirituale dell’Amiata è evidente anche qualche chilometro più in là, nella zona di Arcidosso (GR) che, a fine ‘800, sulla spettacolare altura del Monte Labbro, trovò in David Lazzaretti – soprannominato il cristo dell’Amiata – l’iniziatore del movimento giurisdavidico. Senza contare che, in tempi recenti, a uno sguardo di distanza dall’eremo di Lazzaretti è sorta anche un’altra comunità spirituale, nota a livello internazionale: Merigar, fondata da Chögyal Namkhai Norbu, grande accademico tibetano e maestro della tradizione Dzogchen (Grande Perfezione). A innervare questo asse spirituale ci sono millenni di storia e di tradizioni, di alberi e di castagne offerte al suo popolo anche in periodi di profonda povertà. Montagna, l’Amiata, pure di fuoco, con la sua natura vulcanica e le sue miniere che hanno trasformato l’economia di intere comunità al punto da renderle, a metà del secolo scorso, esemplari di un progresso a dimensione umana. Montagna però anche di acqua, con le imponenti sorgenti dell’Ermicciolo e di Santa Fiora, che formano il bacino idrico più ingente della Toscana, capace di dissetare la provincia di Grosseto e l’alto Lazio, fino a raggiungere Siena. Ma c’è una vicenda unica, che ci permette di comprendere ancora più in  profondità il sentimento di chi vive sull’Amiata: la storia della Società Macchia Faggeta, risalente alla fine del ‘700 quando 220 capifamiglia, per evitare che Leopoldo II di Toscana confiscasse i terreni boschivi, riuscirono ad acquisire il bosco nominativamente, intestandolo ai 220 ceppi familiari. E così la società ha stabilito che la proprietà della più estesa faggeta uniforme d’Europa risultasse indivisibile, invendibile, incedibile e arrivasse intatta a nipoti e bisnipoti fino ai giorni nostri. Gli amiatini sono dunque il popolo dei faggi e dei castagni, ma anche della pera picciola di Abbadia e Vivo d’Orcia, della cipolla della Selva di Santa Fiora, delle patate macchiaiole di Arcidosso, dei vitigni autoctoni di Castel del Piano, dei tartufi di Castell’Azzara, dei biscotti salati di Roccalbegna, degli uliveti di Seggiano e delle rinomate castagne di varietà marrone, cecio e bastarda rossa alle quali Piancastagnaio dedica la sagra più antica fra tutte quelle offerte dal territorio…

Tramite questo tour vi faremo conoscere l’Amiata vera , L’Amiata Locale , quella unica.

Abbiamo scelto luoghi speciali per il vostro soggiorno: piccoli hotel a conduzione familiare, bed and breakfast e le migliori cantine per le degustazioni. Vogliamo regalarvi un viaggio sicuro nella nostra verde Toscana pieno di esperienze, di ispirazione, natura, cultura e gusto.

Benvenuti!

L’Amiata Gran Tour alla scoperta di Borghi e Rifugi, una serie di percorsi ad anello che si snodano in 130 chilometri suddivisi in varie tappe percorribili interamente in sette tappe o parzialmente nelle varie tappe individuate. 

1°  Tour

GIORNO 1 – Abbadia-Piancastagnaio-Castell’Azzara – 25 km !
L’incontro con la guida è all’ingresso della biglietteria del Parco Museo Minerario, sito di notevole importanza per la montagna e il suo sviluppo negli anni.
Trasporto bagagli dal nostro driver. 
Visita dell’abbazia e del museo di arte sacra inclusa nel tour, passaggio dal paese medievale e insieme alla guida ambientale prenderemo la strada vecchia di Piancastagnaio tra i castagni secolari. La guida vi farà vedere le differenze tra castagneti spontanei e quelli piantati e non si scorderà di menzionare le date della festa delle feste di autunno su tutti i paesi dell’Amiata. 
Raggiungerete così il Piccolo paese di Piancastagnaio dove abbiamo incluso il pranzo leggero nel ristorante storico del paese dopo la Visita della Rocca Aldobrandesca e del borgo suddiviso in quattro contrade storiche che ogni anno il 18 Agosto danno vita alla corsa del Palio delle Contrade di Piancastagnaio.
Dopo pranzo continueremo entrando nella Riserva naturale del Pigelleto e di Monte Penna, ci si dirige verso Castell’Azzara dove termina la prima tappa e si ha modo di visitare il centro storico e l’azienda agrituristica dentro una faggeta particolare.
Cena e soggiorno nell’azienda agrituristica del paese (per i più curiosi la mattina seguente prima di partire potrete prenotare una visita o passeggiata nella stalla per conoscere gli amici della struttura ed i cavalli della fattoria didattica. 

GIORNO 2 – Castell’Azzara-Selva-S.Fiora – 22 km
Colazione.
Trasporto bagagli dal nostro driver. 
Oggi raggiungeremo il Salotto del Monte Amiata, passando per il convento della Selva si raggiunge Santa Fiora. Un percorso dove l’acqua è protagonista assoluta e durante il quale non mancherà un’approfondita visita alla meravigliosa cittadina di fine tappa, con le sorgenti del Fiora che si riversano nella Peschiera, un parco-giardino di idilliaca bellezza, senza dimenticare le cosiddette Robbiane conservate nella Pieve delle sante Flora e Lucilla, preziose rinascimentali opere di terracotta realizzate da Andrea della Robbia, il cinquecentesco Palazzo Sforza Cesarini affacciato su piazza Garibaldi e un centro storico che la rende gioiello imprescindibile dell’Amiata Gran Tour. Tempo libero, nel pomeriggio per visitare la Peschiera. Il pranzo è libero, nel paese ci sono tanti bar e ristoranti pizzerie per fare un pranzo come più vi si addice.
Cena tipica (3 piatti con bevande incluse) nel B&B del paese di Santa Fiora per il soggiorno della sera. 

GIORNO 3 – S.Fiora – Vetta – Abbadia S. S. – 13 km
Colazione.
Trasporto bagagli dal nostro driver.
La terza tappa ci porta in cima all’agognata vetta dell’Amiata, 22 chilometri di pura bellezza salendo tra castagni e faggi, percorrendo il sentiero che da Santa Fiora porta verso la Vetta del Monte Amiata per godere una volta arrivati sulla cima di una vista a 360 gradi sul Lago di Bolsena e sui Cimini, sulla costa da Civitavecchia all’arcipelago toscano, ma anche sul Lago Trasimeno, i Sibillini, il Gran Sasso, il Terminillo, il Velino e la Majella, fino al Matese. 
Pranzo libero in uno dei bar – ristoranti della Vetta. Sempre sotto la cura del nostro autista che vi condurrà nuovamente al punto di partenza con la conclusione del tour. 

DETTAGLI DELLA OFFERTA: 

PREZZI
Prezzo a persona “a partire da” previsto sempre il rientro al punto di partenza: 
6 p. € 384

PERIODO 
Tour a raggiungimento numero min di 6 pax (aprile maggio – giugno – luglio – settembre-ottobre)

IL PREZZO INCLUDE
Soggiorno con colazione tutti i giorni con sistemazione in camera doppia.
I pasti con bevande ove indicato.
Trasporto bagagli dal driver tutti i giorni.
Guida ambientale tutti i giorni. 
Visite e degustazione ove indicato.
Entrate ai musei ove indicato.

IL PREZZO NON INCLUDE 

La Tassa di Turismo e le attività non indicate.
NCC e/o altro durante il soggiorno.
Sistemazione in camera singola con supplemento

2° Tour 

Giorno 1 – S.Fiora-Roccalbegna -14 km
Partirete con la guida ambientale, quattordici i chilometri della prima tappa: passando per gli allevatori di alpaca, animale dolce che produce una lana antiallergica e calda per gli inverni rigidi della montagna dopo aver attraversato la Riserva naturale del Pescinello, ci si trova di fronte a un’ennesima sorpresa, Roccalbegna. Il grazioso borgo di origini medievali e il corso del fiume Albegna sono sovrastati da una rocca mozzafiato, nota anche con l’appellativo di Sasso, sulla vetta della rupe più elevata, da cui si gode di una vista indimenticabile. Il pranzo è una degustazione dei prodotti slow food del paese, i formaggi di pecora, il biscotto salato e la Birra artigianale.  Per cena pizza con bevande in una trattoria tipica e pernottamento.

Trasporto bagagli dal nostro driver da Santa Fiora a Roccalbegna. 

Giorno 2 – Roccalbegna-Arcidosso/Castel del Piano 20 km
Colazione.
Trasporto bagagli a cura del nostro driver. 
Oggi la camminata sarà una vera e propria tappa mistica. In un sol giorno, nello spazio di 20 chilometri, si arriverà al punto più panoramico dell’intero tour (eccezion fatta per l’ascesa finale alla vetta Amiata) salendo fino al Monte Labbro, che merita una giornata di bel tempo e una sosta senza fretta. 
Proseguendo su uno splendido sentiero che attraversa il Parco Faunistico si raggiunge Merigar, ed è un altro colpo al cuore: la comunità Dzogchen fa vivere l’illusione di trovarsi in Tibet, pur essendo in provincia di Grosseto. Infine si scende ad Arcidosso, dove si potrà visitare il Maco, Museo di arti e cultura orientale fondato dal maestro Norbu, e la Fortezza Aldobrandesca, uno dei castelli medievali meglio conservati d’Italia e sede dei principali musei cittadini. 
Sarà possibile scegliere il pranzo ( libero)  o al bar dentro il parco faunistico o nel paese di Arcidosso. Dopo pranzo continuazione verso Castel del Piano, città ricca di storia con i suoi palazzi e le sue chiese, nota anche per l’ambitissimo Palio conteso dalle contrade cittadine ogni 8 settembre in piazza Tonda. Ci si arriva in tardo pomeriggio, passando per la Pieve di Lamula, il principale centro religioso dell’Amiata occidentale tra il IX e l’XI secolo, e percorrendo la settecentesca strada Leopoldina.
Cena e soggiorno in struttura a Castel del Piano. 

GIORNO 3 – Castel del Piano – Vetta – S.Fiora – 13 km
Colazione.
Trasporto bagagli dal nostro driver.
La terza tappa ci porta in cima all’agognata vetta dell’Amiata, 22 chilometri di pura bellezza salendo tra castagni e faggi, percorrendo il sentiero che da Castel del Piano  porta verso la Vetta del Monte Amiata per godere una volta arrivati sulla cima di una vista a 360 gradi sul Lago di Bolsena e sui Cimini, sulla costa da Civitavecchia all’arcipelago toscano, ma anche sul Lago Trasimeno, i Sibillini, il Gran Sasso, il Terminillo, il Velino e la Majella, fino al Matese. 
Pranzo libero in uno dei bar – ristoranti della Vetta. Sarà compito del nostro autista portarvi nuovamente al punto di partenza con la conclusione del tour. 

DETTAGLI DELLA OFFERTA: 

PREZZI
Prezzo a persona “a partire da” previsto sempre il rientro al punto di partenza: 
6 p. € 372

PERIODO 
Tour a raggiungimento numero min di 6 pax (aprile maggio – giugno – luglio – settembre-ottobre)

IL PREZZO INCLUDE
Soggiorno con colazione tutti i giorni con sistemazione in camera doppia.
I pasti con bevande ove indicato.
Trasporto bagagli dal driver tutti i giorni.
Guida ambientale tutti i giorni. 
Visite e degustazione ove indicato.
Entrate ai musei ove indicato.

IL PREZZO NON INCLUDE 
La Tassa di Turismo e le attività non indicate.
NCC e/o altro durante il soggiorno.
Sistemazione in camera singola con supplemento

3° Tour 

Giorno 1 – Castel del Piano-Montegiovi-Seggiano – 15 km

Oggi l’escursione sarà con la nostra guida locale in un paesaggio aperto verso le rovine dove San Bernardino, successore di Francesco d’Assisi, costruì un monastero. Camminerete in un paesaggio collinare con viste uniche della valle. Sarete circondati da vigneti e da alcuni ulivi più antichi della regione, piantati qui durante l’era dei Cavalieri dei Templari. 
Per pranzo arriverete in un Castello privato dove i proprietari vi daranno il benvenuto. Qui assaggerete diversi tipi di pietanze abbinate ai vini del castello. 
Il castello si presenta come un “patchwork architettonico” ed è stato registrato per la prima volta intorno al 1042. È come se il luogo raccontasse la propria storia dove la famiglia attraverso il restauro ha fatto molte importanti scoperte. La valle che circonda il luogo è una delle più curate ed è ancora “incontaminata”. 
Una volta terminato il pranzo verrete accompagnati nel cuore del castello, ovvero la cantina! 
Dopo la visita guidata del castello proseguirete la camminata verso il borgo collinare di Seggiano, famoso per il Cultivar del olivastra seggianese. Check-in presso BB paese. Stasera non abbiamo incluso la cena (ci sono varie possibilità e se desiderate saremo felici di consigliarvi un Apricena con dei cocktail ottimi e una degustazione del olio d’oliva al bar ristorante del vostro BB) 
Se non siete stanchi nel pomeriggio una bella camminata al parco di Daniel Spoerri è obbligatoria, altrimenti gustatevi la vista e visiterete questo parco alla prossima volta che raggiungerete l’Amiata (biglietto del parco non è incluso – optional) 

Giorno 2 – Seggiano-Vivo-Vetta – 22 km

Colazione.
Trasporto bagagli dal nostro driver.
La seconda tappa ci porta in cima all’agognata vetta dell’Amiata, 22 chilometri di pura bellezza salendo tra castagni e faggi, facendo tappa a Vivo d’Orcia, la più alta cittadina della montagna, nota per le sue acque, e godendo infine di una vista a 360 gradi sul Lago di Bolsena e sui Cimini, sulla costa da Civitavecchia all’arcipelago toscano, ma anche sul Lago Trasimeno, i Sibillini, il Gran Sasso, il Terminillo, il Velino e la Majella, fino al Matese. 
Pranzo libero in uno dei bar – ristoranti della vetta. Il soggiorno e la cena è in alta quota. 
( Su questa tappa è possibile inserire la visita della sorgente del Vivo D’Orcia , serve un preavviso di 5 giorni  per chiedere i permessi) 

Giorno 3 – Vetta Castel del Piano – 12 km

Colazione.
Trasporto bagagli dal nostro driver.
L’Amiata Gran Tour si conclude il terzo giorno scendendo con una piacevole passeggiata di 12 chilometri fino a Castel del PIANO.
Scendendo la montagna passando per la Via Crucis, la Valle dell’inferno con lo spettacolare panorama ( se siamo fortunati in alcuni giorni è possibile vedere il Mare) si arriva al Prato della Contessa, attraversando  il sentiero di Bosco Lungo una volta arrivati alle Macinaie siamo pronti la discesa fino al paese di Castel del Piano dove si conclude il tour con il il pranzo tipico (3 piatti con bevande incluse). 

DETTAGLI DELLA OFFERTA: 

PREZZI
Prezzo a persona “a partire da” previsto sempre il rientro al punto di partenza: 
6 p. € 434

PERIODO 
Tour a raggiungimento numero min di 6 pax (aprile maggio – giugno – luglio – settembre-ottobre)

IL PREZZO INCLUDE
Soggiorno con colazione tutti i giorni con sistemazione in camera doppia.
I pasti con bevande ove indicato.
Trasporto bagagli dal driver tutti i giorni.
Guida ambientale tutti i giorni. 
Visite e degustazione ove indicato.
Entrate ai musei ove indicato.

IL PREZZO NON INCLUDE 
La Tassa di Turismo e le attività non indicate.
NCC e/o altro durante il soggiorno.
Sistemazione in camera singola con supplemento


Per maggiori informazione sulle attività disponibili sul Monte Amiata è possibile inviare una mail a dmcamiata@gmail.com

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